Corale G. Puccini
La Corale “G.Puccini” è stata fondata nel 1962, per dare nuova vita a precedenti formazioni corali (sciolte durante la guerra mondiale), alle quali era richiesto di collaborare nella stagione lirica annuale (Settembre Volterrano) e di esibirsi in qualche altra circostanza significativa per la città.
E’ nata come Corale per soli uomini riunendo i vecchi cantori dell’opera ed accogliendone nuovi.
Nel 1970 si trasforma in Corale mista e con quasta nuova formazione intraprende un’intensa attività concertistica non solo in Italia ma anche all’estero: Jugoslavia, Polonia, Spagna, Cecoslovacchia, Grecia, Bulgaria, Francia, Germania, Svizzera.
Il repertorio della Corale è molto vasto e comprende: canti “classici” rinascimentali, barocchi e moderni; canti popolari del folklore internazionale, della resistenza e soprattutto canti popolari toscani.
La Corale, ha scoperto e valorizzato, grandi polifonismi volterrani di indubbio valore artistico e da tempo dimenticati.
Ha partecipato ad un originale composizione per Coro, orchestra e azione coreografica, “S.Cecilia” su musiche originali di Ivo Meini.
Ha avuto l’onore di esibirsi in Sala Nervi a Roma durante un inconto con il Papa Giovanni Paolo II e di cantare durante la celebrazione della messa in S.Pietro.
La “G.Puccini” è organizzatrice di un festival internazionale di gruppi corali, che si è imposto come una rassegna di cori di notevole prestigio.
Dalla sua nascita, fino al 2006, la Corale è stata diretta ininterrottamente dal Maestro Ivo Meini, che ne è stato uno dei suoi fondatori; attualmente è diretta dal Maestro Simone Valeri.
Sede:
Via Don Minzoni, 49 – 56048 Volterra (PI)
Per info:
- Email: info@coralepuccinivolterra.com
- Tel. 0588-80355
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Amici dei Musei e dei Monumenti Volterrani
LA STORIA
La città di Volterra ed il suo territorio sono fortemente caratterizzati dalla presenza di un imponente patrimonio storico-artistico ed ambientale. Nel corso dei secoli, la zona ha visto una costante presenza dell’uomo; le comunità locali hanno spesso avuto un rilevante ruolo politico ed economico. Di tutti questi periodi storici sono pervenute fino ad oggi testimonianze significative e di grande valore e lo stesso territorio costituisce una ricchezza inestimabile dal punto di vista ambientale.
Tutto ciò costituisce un “unicum” che deve essere conservato e valorizzato. In questa prospettiva, un ruolo primario di testimonianza è rivestito dai musei. Nella zona, oltre alla Rete Museale Volterrana, si va costituendo un tessuto storico ed ambientale di grande rilievo. Le strutture scientifiche, sia quelle attinenti l’archeologia e l’attività industriale, che quelle proiettate sul territorio, si coniugano perfettamente con le altre di tipo classico. Inoltre si stanno allestendo ed aprendo al pubblico numerose aree archeologiche e monumentali di grande interesse.
Questo complesso di beni e servizi comporta precisi obblighi etici, in primis per i pubblici amministratori, sotto la cui competenza ricade il patrimonio, ma anche per le comunità che sono “proprietarie” di tale patrimonio, pur essendo chiaro che tale patrimonio appartiene a tutta l’umanità. E’ insomma indispensabile una piena consapevolezza di questi “obblighi” e di come, in pratica, ad essi si possa assolvere.
Da queste considerazioni nasce il desiderio di fondare anche a Volterra un’associazione già presente in molti luoghi d’arte e cultura, gli “Amici dei Musei” – nel nostro caso “Gli Amici dei Musei e dei Monumenti Volterrani” – con il proposito di operare attivamente sul territorio, in collaborazione con gli enti pubblici e le altre associazioni già presenti.
In particolare, l’associazione, che non ha fini di lucro, si prefigge di (art. 2 dello Statuto):
a) contribuire alla formazione di un’opinione pubblica sempre più sensibile e partecipe a tutte le problematiche dei beni culturali ed ambientali;
b) di affiancare ed aiutare tutte le iniziative dei musei siti in Volterra e nel territorio della Val di Cecina, sia direttamente sia indirettamente, anche attraverso contributi economici;
c) di promuovere periodicamente visite ai musei ed ai monumenti, incontri con personalità della cultura e dell’arte, con il mondo della scuola, conferenze di arte e di storia per la maggior e miglior conoscenza del patrimonio artistico ed ambientale, collaborando altresì ad iniziative inerenti ad esposizioni, rassegne, ecc.;
d) di promuovere e facilitare acquisti, lasciti, donazioni e depositi di opere d’arte e cimeli, onde incrementare le collezioni esistenti, nonché prestare ogni opportuna assistenza per le pratiche relative;
e) di collaborare nell’opera di sorveglianza e custodia;
f) promuovere borse di studio su temi di particolare interesse;
g) realizzare pubblicazioni, CD-ROM, video o quant’altro materiale per permettere una maggior conoscenza dei beni culturali ed ambientali;
h) più in generale, di attivare ogni possibile iniziativa volta alla tutela ed alla promozione del patrimonio artistico monumentale ed ambientale.
Con queste premesse e con queste ambizioni prendono avvio nell’Ottobre 2004 le attività de Gli Amici dei Musei e dei Monumenti Volterrani. In questi anni abbiamo dato seguito a tre filoni di attività: le attività istituzionali, i viaggi in occasione di mostre di rilevante interesse e le visite a musei, di cui riportiamo una sintesi più avanti; un’attività editoriale che ha portato alla pubblicazione di tre guide per ragazzi; ed infine l’adesione agli eventi culturali più significativi dela vita volterrana. Nel corso degli anni l’Associazione ha infatti contribuito all’apertura di luoghi normalmente non accessibili in occasione delle Notti Bianche, oppure ha organizzato visite guidate in collaborazione col Comune od altre associazioni.
LE PUBBLICAZIONI
Anche se la nostra missione si rivolge ad un pubblico sostanzialmente adulto, siamo peraltro convinti che è assolutamente necessario iniziare presto quest’opera di sensibilizzazione ed è dunque doveroso educare anche i più giovani a questo amore per la cultura.
Abbiamo così pensato di realizzare una specifica collana editoriale ad uso dei giovani, ed in particolare degli allievi delle scuole primarie e secondarie di I Grado, che partendo da singoli temi o elementi sappia evidenziare i beni culturali ed ambientali sia di Volterra sia dell’intero territorio volterrano. Si tratta di guide didattiche pensate per preparare e accompagnare le scolaresche nelle loro visite, dando al contempo spunti per ulteriori ricerche e approfondimenti. Sono guide nuove e diverse, a tutt’oggi assenti nella pur vasta bibliografia volterrana.
Il primo volume della collana si intitola “Al Museo Guarnacci di Volterra con Avle e Ansi” ed è dedicato al Museo Etrusco “Guarnacci” ed al suo rapporto con la città di Volterra. Il secondo volume è dedicato all’illustrazione dei tesori della Pinacoteca: “Dall’oro al Rosso. Un viaggio nella Pinacoteca di Volterra”. Chiude la collana il volume sulla città di Volterra: “A spasso per Volterra. Giulia ci accompagna attraverso la storia e l’arte della città”.
LA SEDE
Via Franceschini, 5 – 56048 Volterra
Per info:
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Nel mese di Settembre del 1975, su iniziativa della direzione dell’allora O.P.V., venivano occupati i locali della ex scuola elementare di S. Alessandro, (dove la scuola rimarrà fino al 1990) e iniziava un’avventura che nessuno, all’epoca, poteva immaginare così ricca e duratura. Subito iniziarono le attività musicali rivolte a giovani dirette dai vari insegnanti sotto la direzione del M.o Armido Carpitelli.
Con l’Assemblea generale della scuola del 4 Ottobre 1994, convocata dall’Amministrazione comunale di Volterra, rappresentata dall’Assessore al Turismo e Spettacolo Paolo Paterni, affinché la scuola di musica potesse procedere nel suo percorso di rinnovamento, furono affidate le nuove cariche sociali (Martolini Aldo Presidente, Canali Maurizio, Iozzi Fabio e Paoletti Carlo Consiglieri, Bracciali Michele Direttore Artistico). La nuova sede fu la Casa Torre Toscano di Via Guarnacci. A partire dall’anno 2002, esigenze dell’Amministrazione comunale e lo sviluppo della scuola determinarono il trasferimento nell’ex scuola elementare di San Felice.
Così la scuola di musica di Volterra poté rinascere quindi come risposta all’inadeguatezza strutturale del sistema didattico musicale italiano (…tranne poche felici eccezioni), in cui ciascuno potesse realizzare concretamente il proprio desiderio di avvicinarsi allo studio di uno strumento, conoscere diversi linguaggi musicali, suonare con gli altri senza rinunciare al rigore proprio di una scuola. Una scuola in cui, anche coloro che desideravano diventare musicisti di professione, potevano allargare i propri orizzonti e fare esperienza di musica d’insieme e dentro linguaggi sonori diversi. Lo Statuto dell’Associazione fu approvato dal Consiglio del Comunale di Volterra come da comunicazione dell’Assessore al Turismo, Spettacolo, Sport e Tempo Libero del 17/06/1994.
Lo Statuto attuale è stato approvato dall’Assemblea dei Soci dell’Associazione in data 14 Luglio 2008.
A partire dal corrente a.s. 2008/2009, l’Accademia della Musica è gestore responsabile del Laboratorio Musicale dell’ITCG “F. Niccolini” di Volterra (Progetto approvato dal Provveditorato agli Studi di Pisa con provvedimento n. 28173 del 29/12/1999). Infatti in data 31 Agosto 2007 La Provincia di Pisa, il Comune di Volterra, l’ITCG “Niccolini” e l’Accademia della Musica hanno sottoscritto apposita convenzione. L’accordo, in linea con la C.M.P.I. n. 198 del 06/08/1999, persegue l’obiettivo ministeriale di realizzare attività rivolte alla diffusione della musica come fattore educativo nel sistema scolastico e quindi di mettere a disposizione il laboratorio musicale, mediante un opportuno sistema di collegamenti organizzativi e didattici, per tutte le istituzioni scolastiche del territorio anche appartenenti a vari ordini e indirizzi di studi.
DIRETTORE – Maestro Michele Bracciali
PRESIDENTE – Aldo Martolini
Per info:
- Facebook Accademia della Musica
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Gruppo Storico Sbandieratori Città di Volterra
Il Gruppo Storico Sbandieratori Città di Volterra è sorto nel 1978, su iniziativa della locale sezione dell’AVIS, sulla base di documenti storici attestanti la presenza di sbandieratori nella Volterra medievale.
Lo scopo è quello di riproporre le tradizioni, i simboli e le radici della storia e della cultura della città.
Da allora è stato chiamato ad esibirsi innumerevoli volte in Italia e all’estero, riscuotendo ovunque consensi per l’eleganza dei suoi costumi e la bravura dei suoi sbandieratori e dei suoi musici.
Nel 1980 è entrato a far parte della FISb (Federazione Italiana Sbandieratori). Attualmente è composto da circa settanta figuranti fra sbandieratori, musici, vessilliferi, paggi, dame e soldati, che indossano costumi della fine del XIV secolo, i cui disegni sono tratti dall’Archivio Storico del Comune di Volterra.
Numerose sono le affermazioni conseguite dal gruppo nei principali tornei nazionali e internazionali: fra le altre la ripetuta conquista dei titoli di campioni Italiani nelle specialità del Singolo Tradizionale e dei Musici.
Nelle sue esibizioni il Gruppo spazia nel campo classico del gioco tradizionale con la bandiera e le coreografie ed i giochi si ispirano a fatti storici avvenuti nella Volterra medievale e rinascimentale.
A seconda dello spazio a disposizione, in occasione di feste, manifestazioni popolari, rievocazioni storiche, siano queste di carattere sportivo, culturale o religioso, gli sbandieratori volterrani, ambasciatori di pace ovunque nel mondo, riescono sempre a regalare forti emozioni con le coreografie ed i giochi di “singolo” dove uno sbandieratore, come un giocoliere arriva a volteggiare fino a sette bandiere contemporaneamente, della “coppia” dove due sbandieratori, come in un duello, come fossero gladiatori si scambiano le proprie bandiere in perfetta sincronia, o dei giochi di “squadra” dove i drappi fiammeggianti sembrano danzare al suono dei tamburi e delle chiarine e all’improvviso schizzano verso il cielo per esplodere in un’ondata di colore.
Le bandiere volterrane hanno volato in Italia, Repubblica di S.Marino, Città del Vaticano, Svizzera, Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Finlandia, Algeria, Cipro, Libano, Marocco, India, Giappone e Cina. Fra le altre attività che il Gruppo Storico Sbandieratori Città di Volterra svolge nella propria sede di Via Firenzuola ricordiamo la scuola di sbandieratore e di musico, l’organizzazione dell’ASTILUDIO e dell’OMAGGIO DI PRIMAVERA, l’atelier di costumi medievali dove vengono confezionati e noleggiati abiti che ripropongono fedelmente la moda del Medioevo, la fattiva collaborazione nell’organizzazione di VOLTERRA AD1398, la festa medievale che coinvolge tutta la città nelle ultime due domeniche di agosto.
Via Firenzuola – Volterra
Per info:
Il Video:
Leggi Tutto....Società Spada Croce
Il gruppo si rifà alla Volterra del 1200, combattimento fra cavalieri, fra armati, rievocazioni di battaglie, ha un proprio accampamento, gruppo arcieri che partecipano al campionato nazionale LAM.
Per info:
- Mail: spadacroce@hotmail.com