Chiesa di S. Giusto
Iniziata il 28 ottobre1628 su disegno dell’architetto Giovanni Coccapani e realizzata dal suo scolaro Ludovico Incontri, venne consacrata dal vescovo Galletti nel1775.
Sostituì una chiesa preesistente, denominata San Giusto “in Botro”, eretta dai Longobardi sulle grotte sepolcrali dei santi Giusto e Clemente: questo edificio fu ingoiato dalle balze nel XVII secolo.
L’edificio è inquadrato scenograficamente da quattro colonne lapidee del X secolo, forse provenienti dalla vecchia chiesa, sormontate da statue in terracotta; la facciata è delimitata da due paraste coronate da obelischi, le due centrali supportanti un frontone.
La facciata è delimitata da due paraste coronate da due obelischi di gusto borrominiano; sulle due paraste centrali, invece, si innesta il frontone.